Chiesa di Sant'Apollinare
Via dei Legionari Cecoslovacchi Arco Arco
IT
La Chiesa di Sant’Apollinare si trova lungo la strada che da Arco conduce a Ceniga, la strada secondaria di Prabi. La chiesa è di origine molto antica. Costruita probabilmente attorno all’VIII secolo e intitolata a Sant’Apollinare.
I primi documenti che riportano la chiesa è del XIV secolo. Nella seconda metà del secolo gli interni sono affrescati da Giorgio e Giacomo, figli di Federico da Riva, artisti della scuola veronese. Nel 1395 venne officiata per la prima volta da dieci chierici che risiedevano in un convento poco lontano.
Nel 1473 papa Sisto IV aggrega il luogo di culto come priorato alle dipendenze della chiesa Collegiata dell’Assunta.
Oltre alla chiesa di Sant’Apollinare nel priorato erano compresi l’eremo sul monte Velo, l‘eremo ai Santi Giacomo e Silvestro e anche la chiesa in località Troiana, dedicata a San Lorenzo.
L’edificio alla metà del XVII secolo, visto lo stato di abbandono, fu restaurato in due momenti successivi. Gli interventi sanarono la copertura del tetto.
Venne coinvolta nelle soppressioni determinate delle disposizioni di Giuseppe II d’Asburgo nel 1782. All’inizio del secolo successivo venne nuovamente officiata.
Nel 1882, dopo aver rischiato di essere demolita perché giudicata di valore secondario dalla curia del capoluogo trentino, grazie all’intervento dell’arciprete Chini la chiesa venne invece ristrutturata. I lavori riportarono la chiesa in condizioni normali di utilizzo e permisero di valorizzare anche l’importante ciclo di affreschi nella sua sala.
Venne riconsacrata nel 1884 a fine dei lavori. Nel corso del primo conflitto mondiale venne danneggiata e le conseguenze portarono alla perdita degli affreschi nella zona absidale.
Esterni della chiesa
L’edificio, molto antico, si trova su una strada che potrebbe essere una via romana. Strada che da Arco prosegue verso la piccola frazione di Prabi. Una deviazione porta alla salita per l’eremo di San Paolo e continuando sulla strada si arriva a Ceniga, frazione di Dro.
Il prospetto principale è semplice, a capanna con due spioventi. Sul lato destro dell’edificio è affiancato un portico che protegge, oltre all’ingresso laterale, gli affreschi sulla parete e un altare esterno in pietra. Una cancellata in ferro racchiude lo spazio sotto il portico. Il piccolo campanile a vela si alza nella parte posteriore dell’edificio.
Interni
La chiesa ha una navata unica interna. Si accede sia dal portale principale sia dall’ingresso laterale. L’interno è quasi completamente affrescato con un importante ciclo di affreschi trecenteschi di scuola veronese. La sola parte non affrescata è quella absidale poiché venne parzialmente demolita e quindi riscostruita dopo la prima guerra mondiale.
EN
The Church of Sant'Apollinare is located along the road that leads from Arco to Ceniga, the secondary road of Prabi. The church is of very ancient origin, probably built around the eighth century .
The first documents reporting the church date back to the 14th century. In the second half of the century, the interiors were frescoed by Giorgio and Giacomo, sons of Federico da Riva, exponents of the Veronese school of art. In 1395 it was first officiated by ten clerics who lived in a nearby convent.
In 1473 Pope Sixtus IV aggregated the church as a priory under the Collegiata Church.
In addition to the church of Sant'Apollinare, the priory included the hermitage on Mount Velo, the hermitage of Saints Giacomo and Silvestro and also the church in the locality of Troiana, dedicated to San Lorenzo.
In the mid-seventeenth century the building, given the state of abandonment, was restored in two successive moments. The interventions healed the roof covering.
It was involved in the suppressions ordered by Joseph II of Habsburg in 1782. At the beginning of the following century it was consacrated again.
In 1882 the church risked to be demolished because it was judged of secondary value by theTrento’s curia. Thanks to the intervention of the archpriest Chini, the church was istead restructured. The works brought the church back to normal conditions of use and also made it possible to enhance the important cycle of frescoes in its hall.
It was reconsecrated in 1884 at the end of the works. During the First World War it was damaged and the consequences led to the loss of the frescoes in the apse area.
Church exterior
The building, very ancient, is located on a road that could be a Roman road, that from Arco continues towards the small hamlet of Prabi. A detour takes you uphill to the hermitage of San Paolo and continuing on the road you arrive at Ceniga, a hamlet of Dro.
The main facade is simple, gabled with two slopes. On the right side of the building there is a porch which protects, in addition to the side entrance, the frescoes on the wall and an external stone altar. An iron gate encloses the space under the porch. The small bell tower rises in the rear part of the building.
Interior
The church has a single internal nave. It is accessed both from the main portal and from the side entrance. The interior is almost completely decorated with an important fourteenth-century cycle of frescoes from the Veronese school. The only not frescoed part is the apse, since it was partially damaged during First World War.