Dro - Percorso delle Cavre
Via Cesare Battisti Dro TN
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Un bel giro facile sopra Dro. Il sentiero degli Scaloni e il sentiero dell'Anglone non sono vere e proprie ferrate, ma piuttosto sentieri attrezzati
La parete rocciosa che si innalza in destra orografica del Fiume Sarca, tra gli abitati di Dro e Ceniga, è percorsa da sistemi di cenge colonizzate dai lecci. Fino al secondo dopoguerra boscaioli e carbonari risalivano le ripide pareti per fare legna e raggiungere i boschi sovrastanti da cui calavano a valle con rudimentali, ma efficienti teleferiche, tronchi e fascine.
I portali di sostegno, le Cavre, delle teleferiche hanno dato il nome ad uno dei due percorsi. Mentre l’altro prende il nome dagli “Scaloni” realizzati per agevolare la risalita nei tratti più ostici.
Ripreso e sistemato dalla Associazione Crozolam il percorso ad anello ha più le caratteristiche del sentiero attrezzato che della via ferrata, tuttavia per essere percorso in sicurezza richiede l’uso del casco e del kit da via ferrata.
È consigliabile indossare scarpe da trekking e portare con sé acqua e snack, soprattutto durante i periodi più caldi. Inoltre, è importante rispettare l'ambiente circostante e seguire le regole di comportamento e sicurezza durante l'escursione.
Complessivamente, il percorso delle Cavre di Dro offre un'esperienza naturale unica e affascinante, con la possibilità di immergersi nella bellezza paesaggistica e nella storia della regione.
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A nice, easy tour above Dro. The Sentiero degli Scaloni and the Sentiero dell'Anglone are not real ferrate, but rather equipped paths
The rock face that rises on the orographic right of the River Sarca, between the villages of Dro and Ceniga, is traversed by systems of ledges colonised by holm oaks. Until after World War II, woodcutters and charcoal burners climbed the steep walls to make wood and reach the woods above, from which they lowered logs and bundles to the valley with rudimentary but efficient cableways.
The supporting portals, the Cavre, of the cableways gave the name to one of the two routes. While the other is named after the 'Scaloni' built to facilitate the ascent in the more difficult sections.
Restored and laid out by the Crozolam Association, the loop route has more the characteristics of an equipped path than of a via ferrata, but requires the use of a helmet and via ferrata kit to be walked safely.
It is advisable to wear hiking shoes and carry water and snacks, especially during the warmer periods. Furthermore, it is important to respect the surroundings and follow the rules of behaviour and safety during the hike.
Overall, the Cavre di Dro route offers a unique and fascinating natural experience, with the possibility of immersing oneself in the scenic beauty and history of the region.